“Anche quest’anno, ancora una volta, il Premio Orazio mi ha regalato emozioni uniche. La prima, la più rara per chi come me fa poesia, è stata di essermi trovata, anche in questa edizione, al cospetto di tanti giovani e giovanissimi che hanno voluto cimentarsi con questo prezioso esercizio creativo che la poesia rappresenta; tanto più prezioso in quanto gratuito, mosso solo dal bisogno di esprimere liberamente la propria interiorità e la propria passione. È confortante, in presenza di così acute incertezze e timori per il futuro che oggi pervadono la nostra società, poter constatare che tanti bravi poeti, e tra i tanti soprattutto i giovani, sappiano invece testimoniare con la poesia fiducia nella vita e, insieme, amore per se stessi. Addentrarsi in questo mondo significa espandere non solo i propri confini, ma anche la propria immaginazione e la propria anima. Ritrovo in tutto ciò le ragioni di un fondato ottimismo e di grande conforto alla precarietà del vivere, oltre alla forte volontà di tendere verso l’umano, convinta come sono che il poeta possiede lo sguardo verso l’uomo, la sua umanità e i suoi sentimenti.
Bene ha fatto l’Associazione Arcobaleno a portare avanti questo Premio. Prezioso l’intervento e il ringraziamento a noi della Giuria e agli organizzatori, del Sindaco di Tivoli che ogni anno ci dona la sua presenza e le sue parole. Graditissima la presenza e l’incoraggiamento del Sindaco di Guidonia, così come il contributo dello scrittore Antonio Capitano, Ambasciatore della Lettura, che ha sottolineato l’importanza della parola poetica e non solo. Segnali questi di una grande sensibilità delle istituzioni per la qualità del vivere civile, avvertendo in esse l’importanza di una saldatura tra le generazioni sotto il segno della cultura, dell’importanza della parola e segnalando altresì che proprio nella promozione di attività culturali, simili a questa, risiedono le condizioni più propizie ad una positiva convivenza tra le persone. Come gli altri membri di Giuria ho letto alcune mie poesie, soffermandomi anche su alcuni punti del mio saggio “La poesia, malgrado tutto”, appena uscito per Castelvecchi Editore. Credo, infatti, che riflettere sull’importanza della “parola”, anche poetica, aiuti a comprendere tutto ciò che dà senso e “bellezza” al pensiero, anche emotivo, che deve accompagnare i nostri giorni. Ringrazio l’Associazione Arcobaleno e il suo Presidente, Luigi Abbenante, per la fiducia e la stima che mi dimostra. Buona poesia a tutti”.

Sonia Giovannetti